illuminazione indiretta camera da letto

Diciamoci la verità, quando ci troviamo a dover ristrutturare casa, l’ultima cosa alla quale pensiamo é l’illuminazione indiretta. Tutti noi generalmente crediamo di risolvere la faccenda con lampadari e plafoniere. Beh, non c’è nulla di più sbagliato.

Cos’è l’illuminazione indiretta?

Quando parlo di illuminazione indiretta, intendo quel tipo di illuminazione che si diffonde nella stanza riflettendosi sui muri o sul pavimento, non creando quel gioco di ombre che solitamente viene creato dai sistemi di illuminazione diretta. L’atmosfera che si crea è completamente diversa: l’ambiente diventa caldo e rilassante, senza luci abbaglianti.

Questo tipo di illuminazione deve essere prevista dal principio della ristrutturazione.

illuminazione indiretta soggiorno moderno

Illuminazione indiretta soggiorno moderno

Perciò, quando si elabora un progetto di ristrutturazione di un appartamento, che tu sia un professionista, o un privato che vuole semplicemente migliorare la propria stanza, dopo aver definito il layout planimetrico, la componente illuminazione é uno dei fattori più importanti da valutare.

In questo articolo, vi mostrerò, con alcune immagini esplicative, come l’illuminazione indiretta diffusa a parete può caratterizzare un ambiente creando tridimensionalità ma soprattutto profondità.

Come si realizza questo tipo di illuminazione?

Ormai quasi nel 90% delle ristrutturazioni di appartamenti, si prevede l’installazione del controsoffitto (per questioni di design, passaggio impianti ecc…). A questo punto basta prevedere una “gola” dove alloggiare la sorgente luminosa estesa.

Ma che cos’è questa “gola”?

progetto gola illuminazione indiretta

Progetto gola illuminazione indiretta

Molto semplicemente per creare la “gola”, il controsoffitto non dovrà “battere” contro la parete, ma dovrà interrompersi almeno 15 cm prima e avere una chiusura laterale.
In questo modo la fonte luminosa sarà nascosta e la luce si diffonderà per riflessione sul soffitto creando un illuminazione indiretta dal gusto contemporaneo, con un occhio di riguardo per i dettagli architettonici.Ancora prima dei LED, venivano creati elementi d’appoggio (di dimensioni notevoli) per il collocamento dei tubi neon. Con l’avvento dei LED e dei profili in alluminio estremamente sottili, si è potuto ridurre drasticamente la parte funzionale all’illuminazione.

Molto spesso infatti, è sufficiente lasciare la lastra di copertura orizzontale 10 cm sporgente per ottenere l’appoggio perfetto, minimale ed elegante, per un profilo a LED, evitando soprattutto il “classico” ripiego verso l’alto per nascondere i neon.

La gola deve essere creata lungo tutto il perimetro della stanza?

La risposta é no.
Creando una gola perimetrale si realizza una sorta di “veletta volante” che non crea particolari effetti, ma solo un’illuminazione anni ’90. La gola deve essere creata nelle pareti per mettere in evidenza qualcosa. Personalmente prediligo la parete dove ci sono le finestre e sfrutto la gola anche per inserire il binario a scomparsa di un eventuale tenda, o in alternativa realizzo la gola per mettere in evidenza un particolare rivestimento wallpaper a parete.

Spero che adesso non abbiate più dubbi in fatto di illuminazione indiretta.
In caso contrario, lasciate un commento qui sotto, vi risponderò volentieri.

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