Ristrutturare il bagno, le autorizzazioni necessarie
Girando sul web, troverete milioni di articoli sulle autorizzazioni/permessi da ottenere per una ristrutturazione edilizia, anche molto completi e ben fatti. Forse anche un po’ troppo lunghi e farraginosi per i non addetti ai lavori.
Pochissimi di questi parlano di autorizzazioni focalizzate al singolo intervento, come ad esempio la ristrutturazione del bagno, e pochissimi vi dicono se si parla di ristrutturazione ordinaria o straordinaria.
Prometto, sarò breve e cercherò di rendere questo articolo sulle autorizzazioni, se previste, da ottenere per il vostro bagno, il più facile e comprensibile possibile.
Ristrutturazione ordinaria o straordinaria? Due casi pratici per il vostro bagno
Caso 1.
Siamo una giovane coppia, abbiamo appena acquistato una casa molto carina, vivibile fin da subito. Peccato quel bagno così anni ‘80…
Potremmo pensare di agire con una ristrutturazione leggera, che non vada a modificare il layout planimetrico dell’appartamento.
Manutenzione ordinaria o straordinaria?
I casi come questo possono prevedere interventi per ristrutturare il bagno che includono:
- riparazione, sostituzione e rinnovamento di rivestimenti, pavimenti, intonaci
- riparazione, sostituzione, installazione di contro soffitto non strutturale
- sostituzione dei sanitari, rubinetterie
- riparazione, integrazione, efficientamento, rinnovamento e/o messa a norma di impianto elettrico
- riparazione, integrazione, efficientamento, rinnovamento, sostituzione e integrazione apparecchi sanitari e impianti di scarico e/o messa a norma di impianto igienico ed idro-sanitario
Questi interventi sono configurati come attività edilizia libera, quindi realizzabili senza alcuna autorizzazione, perché non prevedono titoli abilitativi. Si tratta quindi di un chiaro esempio di ristrutturazione ordinaria.
Per avere una ristrutturazione leggera del nostro bagno quindi basterà commissionare il lavoro ad un tecnico specializzato in grado di rilasciare le dovute certificazioni post operam (soprattutto per gli impianti).
Caso 2.
Siamo una giovane coppia, abbiamo appena acquistato una casa con l’idea di ristrutturare il bagno e ingrandirlo, a discapito della stanza confinante molto grande.
Manutenzione ordinaria o straordinaria?
In questi casi, l’idea di ristrutturare il bagno con modifica del layout planimetrico dell’appartamento ,comporta un tipo di avviso, la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA), e si configura come intervento di manutenzione straordinaria.
Si parla quindi di manutenzione straordinaria, quando ci si trova a dover rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici. Ma anche quando bisogna realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso.
Bisogna sempre fare attenzione allo stato di fatto della pianta della vostra casa, o di quella che state per acquistare. In questo caso, ricordatevi delle cose da chiedere quando si visita una casa per non avere sorprese!
Spero di essere stato chiaro e preciso. Se vi siete trovati in uno di questi due casi, raccontatemelo qui sotto.
Ps. Non dimenticate di avvisare, anche nei casi di manutenzione ordinaria, l’amministratore di condominio e soprattutto i vostri vicini. Basta un semplice biglietto in bacheca, vedrete che apprezzeranno e digeriranno meglio polvere e rumori.