proposta di acquisto

La proposta di acquisto è il primo passo per portare a termine l’acquisto di un immobile.
Se quest’ultima viene accettata si passa al preliminare o “compromesso” e al contratto definitivo “rogito”.

Ma facciamo un passo indietro e concentriamoci solo sulla proposta di acquisto.

Che cos’è la proposta di acquisto?

La proposta di acquisto è una dichiarazione del compratore, nella quale indica espressamente di voler acquistare l’immobile e il prezzo che è intenzionato a pagare.

Nella maggior parte dei casi, si tratta di un modulo prestampato fornito dall’agenzia immobiliare contenente gli elementi essenziali della futura vendita:

  • dati catastali dell’immobile
  • prezzo
  • tempi e modalità pagamento
  • termini per la consegna e la firma dell’atto definitivo

proposta acquisto agenzia

La proposta di acquisto generalmente è accompagnata dal versamento di un assegno, una caparra.
[CONSIGLIO] Cercate di prevedere una cifra molto bassa, circa qualche migliaio di euro, ma non ci sono vincoli sulla cifra. Questo perché l’importo resterà bloccato per tutta la validità della proposta d’acquisto. È infatti consigliabile stabilire un arco temporale, per la validità della proposta di acquisto relativamente breve.

Vi faccio notare che la proposta di acquisto impegna solo l’acquirente fino al termine temporale della proposta, il venditore invece è libero di valutare altre eventuali offerte. S’impegna solo nel momento in cui accetta, per iscritto, la proposta economica fatta dal compratore.

A chi deve essere intestato l’assegno relativo alla caparra?

L’assegno relativo deve essere sempre intestato al venditore, mai all’agenzia!
Normalmente l’assegno non viene incassato, ma tenuto in deposito dall’agenzia. Qualora la proposta non venisse accettata, la caparra verrà restituita. Nel caso invece venisse accettata, si passerebbe alla fase successiva della contrattazione, stipulando un preliminare o direttamente un contratto definitivo.

firma proposta acquisto casaLa firma di una proposta di acquisto non deve essere sottovalutata in quanto una volta accettata il contratto di compravendita è concluso e vincolante.

Cosa devo controllare prima della firma della proposta di acquisto?

La cosa più importante da verificare è che la proposta contenga alcune clausole che mettano al riparo l’acquirente da brutte sorprese.

Se ad esempio dovete richiedere un mutuo per l’acquisto dell’appartamento, vi consiglio di aggiungere una condizione con la quale si subordina la validità della proposta all’ottenimento dello stesso.

Inoltre vi consiglio di inserire questa dicitura, che solitamente tutte le agenzie adottano, “Alla data del rogito l’immobile dovrà essere libero da persone e cose, oneri reali, vincoli, diritti di terzi in genere, gravami, trascrizioni pregiudizievoli, ipoteche”.

Tale dicitura dovrebbe mettervi al riparo da futuri problemi catastali, maggiori oneri di spesa, ipoteche ecc… dandovi la possibilità di recedere il contratto o la proposta di acquisto.

Se avete dei motivi che vi impediscono di portare a termine, in tempi brevi, l’acquisto, è consigliabile per entrambe le parti, stipulare un contratto preliminare.
Nel contratto preliminare le parti si obbligano reciprocamente a concludere una compravendita, stabilendone modalità e termini blindando di fatto l’acquisto dell’immobile. Il contratto preliminare è molto utile e serve ad impegnare le parti per il tempo necessario a risolvere eventuali problemi che non consentono la vendita immediata.

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