Cambiamo scenario e passiamo dal Veneto, alle colline Toscane. Oggi siamo nella casa romantica di Stefania.
Perché diciamo romantica? Perché i dettagli che ci ha mostrato e le parole che ha speso a riguardo, hanno lasciato trasparire tutto il sentimento espresso nel progettarla.
Per Stefania ogni scelta è stata un’emozione: dal progetto alla ristrutturazione fino alla scelta dell’arredamento. Fosse per lei, cambierebbe casa ogni mese per rifare tutto da capo.
Ogni casa è come un blocco di marmo, sta al bravo scultore farne sboccare la bellezza!
Stefania
Una ragazza eclettica, dalle mille passioni: dal giardinaggio, alla tecnologia, alla cucina e non per ultimo il design. Ecco spiegata da qui la passione per la sua casa.
Il tour della casa romantica
Siamo in un piccolo appartamento di 60 mq. Il cuore della casa è l’open space creato tra cucina, sala da pranzo e salotto. In questo modo ha dato profondità e luminosità agli spazi, che sembrano molto più ampi. ed ho cercato di dimostrare che non serve avere una reggia per arredare con gusto!
La cucina è una Scavolini molto minimal: top e basi color Vertigo, e quel tocco in più dato dai grandissimi pensili in acciaio anti-impronte da 180 cm l’uno. Parola di Stefania, le impronte non rimangono davvero 🙂
Niente fuochi, ma un piano a induzione Miele, per mantenere la linea minimal e pulita della stessa cappa Falmec.
La proprietaria di casa ci ha tenuto a mettere insieme antico e nuovo in tutta la casa, per mantenere proprio quel taglio di casa romantica di cui parliamo dall’inizio. L’utilizzo del legno un po’ consumato e ricco di storie (non solo di Stefania), insieme a sedie minimal prese su Amazon di Eames sono l’esempio perfetto di questo abbinamento.
Accanto alle colonne degli elettrodomestici della cucina, c’è un particolare a cui Stefania è molto legata: una classica piattaia in arte povera Toscana, che il suo babbo ha trasformato in una cantinetta per il vino abbellita dal verde delle piantine.
Entrando nel living non possiamo non notare il contrasto tra il modernissimo divano e l’antica macchina da cucire della bisnonna del papa’ di Stefania, impreziosita da delle piantine di camille verdi.
Oltre al legno, qui qualcuno non sa dire di no neanche al marmo. Il piccolo bagno, studiato totalmente dalla padrona di casa, è tutto targato Cerasa.
Un lavabo ad appoggio e un mobile a sospensione, cosi come i sanitari, sono gli unici elementi accostati alle pareti in marmo.
Una bellissima doccia walk-in con lo stesso gres ritrovato in tutta casa, particolare che dona ancora più ampiezza all’ambiente.
Per ultima, ma non meno importante, entriamo in camera da letto. Tante sono le cose fatte a mano dal papà di Stefania, come i suoi particolarissimi comodini, ricavati da dei quadri di Maison du Monde. Li ha abbinati ad mega letto di Exco sofa con un’altissima testata. Le luci dei comodini sono Flos (Mayday) e Ikea (Ypperlig).
Niente armadi, ma solo una grande cassettiera con una bellissima cornice in gesso sulla parete.
Questa casa rappresenta Stefania al 100% e questo è importante per lei, ognuno dei suoi mobili racconta un tratto della sua personalità, eclettica, ma pur sempre romantica.
Che bella casa! Atmosfera calda, romantica… Si vede che ogni dettaglio è curato con amore, attenzione…
Una casa ricca di personalità, essenziale ma allo stesso tempo accogliente.
Da prendere a modello, complimenti!
Ciao Monica,
grazie mille per tutti questi complimenti.
I complimenti più grandi vanno a Stefania, che ha arredato casa sua con tanta personalità e soprattutto dobbiamo ringraziarla per averci fatti entrare nel suo angolino di mondo 🙂
A presto