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Quando ci siamo trasferiti nel nostro Happy Place ci siamo portati alcuni mobili che venivano dalla mansarda che è stata il nostro nido per un paio di anni. Quei mobili sono finiti proprio nella cameretta di Baby A. che sapevamo sarebbe stata quella più in divenire e che ancora dovevamo definire del tutto. Questo finché non ci siamo resi conto che per giocare lei avesse sempre bisogno di qualcuno e che utilizzava solo i giochi che le erano più a vista. E’ qui che abbiamo deciso che avrebbe avuto bisogno di un posto “più suo” e che avremmo dovuto creare per lei una vera e propria cameretta montessoriana.
Che cos’è una cameretta montessoriana?
Maria Montessori è un’educatrice dell’800 che ha dedicato la sua vita a studiare i bambini e a creare per loro un vero e proprio metodo che li renda padroni del loro mondo. In particolare la Montessori basa il suo approccio sulla ricerca della libertà e del movimento per il bambino. Per questo l’ambiente destinato al bambino prevede che lui sia il più autonomo possibile, che tutto sia a sua misura per incoraggiarlo ad agire come ognuno di noi farebbe: organizzare, giocare, riordinare.
Come arredare una cameretta montessoriana?
In molti pensiamo a come arredare la camera dei bambini, ma cosa dice la Montessori a riguardo?
Lo spazio deve essere diviso in zone, in modo che anche il vostro piccolo sappia riconoscere gli spazi in base ai vari momenti della giornata.
Zona notte, dove il vostro piccolo avrà il suo lettino, possibilmente senza sbarre (quando il bimbo cresce un pò), in modo che possa infilarcisi e alzarsi autonomamente.
Zona gioco, questa è la loro preferita 🙂 . Qui il bimbo dovrà avere a disposizione uno spazio in cui poter utilizzare tutti i suoi giochi (mai troppi, altrimenti l’attenzione è bassissima), con un piano da gioco e delle seggioline alla sua altezza. Tutto deve essere organizzato in contenitori, in modo che lui sappia dove trovare le sue cose e come tenerle ordinate.
Zona armadio, per insegnare già da piccolini ad utilizzarlo da soli. La Montessori ci insegna che più li facciamo partecipare, più li rendiamo autonomi prima. Per questo che Baby A. ha una cassettiera con i suoi vestiti nella parte bassa ed un armadio con maniglie a cui può arrivare da sola, dove tutti giorni sceglie da sola le sue scarpette. E’ un attimo che imparano a vestirsi da soli 🙂
Cameretta Montessori con mobili Ikea
Negli ultimi tempi ci avete visto impegnati nella creazione del piano da gioco.
Vi mostriamo quali pezzi Ikea ci sono serviti e come li abbiamo hackerati alla grande.
- 2 TROFAST – strutture in legno bianca con contenitori grigio e bianchi (€ 136)
- 1 TROFAST – elemento da parete con contenitori bianchi (€ 37)
- 2 BEKVAM – nato come scaffaletto per spezie per la cucina, che abbiamo riadattato a porta libri, visto che quello dedicato ai bambini era finito (€ 6)
- 1 SUNNERSTA – binario con ganci e contenitori per la cucina, perfetto come porta colori da parete a cui abbiamo aggiunto dei contenitori colorati della stessa serie (€6)
Abbiamo poi unito le due strutture Trofast con un piano creato da una tavola in abete lamellare, 270×45, che abbiamo carteggiato e rifinito con una vernice trasparente waterproof , per creare il piano da lavoro con scrivania centrale. Tutto preso e tagliato su misura da Prontolegno (€ 60).
Il risultato è stato super soddisfacente, ma la più soddisfatta è Baby A. Da quando la sua camera è a misura di nanetto non smette più di giocare con tutto ciò che ha a disposizione.
Noi abbiamo realizzato un angolo lettura tutto IKEA in perfetto stile montessori alle nostre bimbe di 1 e 3 anni.
Anche io sono un’accanita sostenitrice del metodo Montessori, all’inizio ho provato con il materasso per terra, e andava abbastanza bene, ma poi a prevalso la mia paranoia di mamma Italiana….. e ho deciso che doveva stare sollevato da terra, magari poco , ma sollevato. Anche noi avevamo l’idea di farcelo da soli, ma poi ha vinto la pigrizia e abbiamo comprato il lettino Impilabile di Woodly. Siamo molto contenti !
Con un bimbo se si trova qualcosa di già pronto è sempre più semplice 🙂 ti capiamo perfettamente!