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In attesa delle ultime notizie certe dal governo sugli incentivi fiscali per la ristrutturazione della casa per i prossimi anni, facciamo un piccolo focus sul bonus ristrutturazioni ancora in vigore fino al 31 gennaio 2021.
L’agevolazione fiscale per gli interventi agevolativi consiste in una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
Questo incentivo, comunemente conosciuto come bonus ristrutturazioni, è senza dubbio il bonus di maggior successo istituito dal nostro governo per la ristrutturazione degli immobili.
La linea guida consolidata per apprendere il funzionamento dell’agevolazione sulla ristrutturazione edilizia si trova sulla guida per le detrazioni fiscali dell’Agenzia delle Entrate.
Bonus ristrutturazioni: interventi ammessi
Possono rientrare nel bonus ristrutturazione gli interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001.
Nello specifico possono essere agevolati interventi di:
- Manutenzione straordinaria, esempio di interventi: installazione di ascensori e scale di sicurezza; realizzazione e miglioramento dei servizi igienici; sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso; rifacimento di scale e rampe; interventi finalizzati al risparmio energetico; frazionamento e accorpamento di unità immobiliari)
- Restauro e risanamento conservativo, esempio di interventi: interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado; adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti; apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali.
- Ristrutturazione edilizia, esempio di interventi: demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’immobile preesistente; modifica della facciata; realizzazione di una mansarda o di un balcone; trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda; apertura di nuove porte e finestre; costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.
Incentivi ristrutturazione casa, a chi spettano?
A differenza di quanto si pensa comunemente, il bonus ristrutturazioni non spetta solo al proprietario dell’immobile.
Infatti possono beneficiarne:
- proprietari o nudi proprietari
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- locatari o comodatari
- soci di cooperative divise e indivise
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce
- soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Come ottenere le detrazioni per la ristrutturazione?
E’ un procedimento ormai consolidato e piuttosto semplice, è necessario:
- effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale. Nel bonifico deve essere esplicitata la causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986), il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento;
- trasmettere le informazioni relative agli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili all’ENEA (ad esempio infissi, caldaia, pompe di calore ecc…);
- indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione;